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Fusignano : Museo Civico San Rocco (Fusignano). Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare in Provincia di Ravenna.

Informazioni storiche della Provincia di Ravenna

Museo istituito dall'Amministrazione Comunale di Fusignano nella primavera 2001 presso il complesso "San Rocco" che già da diversi anni era diventato sede di importanti incontri e mostre.
L'edificio, risalente al XVI sec., costruito come Hospitale dè Pellegrini e divenuto successivamente Ospedale dei Poveri Infermi, è stato recentemente restaurato per essere destinato a Museo Civico e Centro Culturale.
Grazie alla generosità del Prof. Sergio Baroni , originario di questa cittadina, si è costituito un primo nucleo di materiale che il donatore ha voluto dedicare alla memoria del padre Vincenzo e della madre Amelia Bassetto.
E' questa una ricca raccolta di targhe devozionali in ceramica (oltre 150), espressioni figurative non solo delle nostre zone ma anche di diverse regioni italiane con due pezzi provenienti dalla Spagna e dalla Francia.
Queste targhe non sono di carattere strettamente votivo, ma nella maggioranza dei casi, propiziatorio; erano infatti murate sopra le porte di ingresso o all'interno delle case di città, ma soprattutto in campagna per propiziare il soccorso della Vergine e dei Santi.
In alcune aree geografiche era consuetudine dipingere sulle ceramiche scritte epigrafate con invocazioni e preghiere, come ad esempio sotto una Madonna delle Grazie di raffinata produzione faentina dove troviamo scritto: "A nessuno grave sia / dir passando Ave Maria / con fiducia e viva fede / ne avrai somma mercede".
L'iconografia ci presenta in maggioranza raffigurazioni legale alla pietà mariana con una sorprendente ricchezza di soggetti, con titoli coniati dal popolo: Madonna delle Grazie, del Rosario, del Carmelo, del Buon Consiglio, della Cintura, dell'Angelo, del Conforto etc.
Vi sono inoltre targhe raffiguranti Santi invocati come protettori e ausiliari: S. Antonio Abate, S. Vincenzo Ferreri, S. Guglielmo, S. Cristoforo, S. Filomena, S. Antonio da Padova, S. Giuseppe etc.
Due targhe ci presentano la Natività mentre alcune raffigurano la Sacra Famiglia e il Presepe.
Importante è anche la presenza di un ex-voto del XVIII sec. in maiolica di Deruta con la scritta PER.GRA.TIA.REC.UTA che ci presenta due devoti inginocchiati sotto alla Madonna dei Bagni.Infine da da segnalare due rare targhe, una Madonna col Bambino di produzione riminese datata sul retro 1660 e una Madonna col Bambino prodotta a Montelupo data sul retro 1661 e siglata P.A.
Le targhe con la data o databili per confronto, rivestono particolare importanza per lo studio della storia e l'evoluzione degli stili e per il contributo alla definizione delle tecniche esecutive.
L'arco cronologico del corpus va dal sec. XVI a tutto il sec. XX e numerosa è la presenza di manifatture toscane.
Di questa ricca collezione non esiste ancora uno studio approfondito, ma ci si augura che venga pubblicato quanto prima, un catalogo a cura del nuovo Museo Civico "S. Rocco", per illustrare dettagliatamente ogni singolo pezzo raccolto con impegno e amore da Sergio Baroni in numerosi anni di ricerche.
La nascita di questo Museo, che accoglierà altre importanti collezioni, realizza il sogno di un illustre fusignanese Mons. Antonio Savioli, scomparso nel gennaio 1999, che tanto tempo ha dedicato allo studio e alla ricerca dell'iconografia mariana nelle targhe devozionali delle nostre zone.
La raccolta di targhe devozionali del Museo Civico San Rocco propone ai suoi visitatori una nuova targa in ceramica, donata dalla sezione locale di Pro Loco. si tratta di una "Madonna assunta in cielo" del XVIII secolo prodotta da Officina Italiana.
La preziosa opera d'arte, va ad arrichire il patrimonio artistico religioso del Museo fusignanese, verosimilmente unico nel genere, che è stato oggetto di un ampio servizio sulle pagine di Bell'Italia , periodico di turismo culturale di larga diffusione.
Un'altra importante e nuova donazione consiste in una targa raffigurante Gersù Cristo, datata 1900 e proveniente da Grumone di Corte de' Franti, minuscola frazione della provincia di Cremona.
Fino agli anni '50 le porte di tutte le case del paese erano contrassegnate proprio da questo pregevole tipo di targa.
I proprietari del borgo erano i notissimi Conti Manna Roncadelli, coloro che diedero vita ai Congressi Cattolici, incontri dai quali nacque poi l'Azione Cattolica italiana.A donare la preziosa opera ceramica, la famiglia Vaghi-Steiner, oggi proprietaria del luogo.

Tratto da : comune.fusignano.ra.it

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