Comuni
Comune di Cervia
CENNI GEOGRAFICI
Cittadina costiera, di origine antica, la cui economia si basa sull’agricoltura, sull’industria e soprattutto sul turismo. I cervesi o cerviesi, con un indice di vecchiaia superiore alla media, si distribuiscono tra il capoluogo comunale, numerose case sparse e le località Cannuzzo, Castiglione, Montaletto, Pisignano, Savio, Villa Inferno, Borgo Pasini, Borgo Pipa, Colombarina, La Cella, Sant’Andrea, Suzzi, Tantlon e Visdomina. Il territorio, comprendente anche l’area delle saline, presenta un profilo geometrico del tutto uniforme, con impercettibili variazioni altimetriche, che imprimono all’abitato, interessato dal fenomeno dell’espansione edilizia, un andamento plano-altimetrico completamente pianeggiante.
CENNI STORICI
Abitata fin dalla tarda età del bronzo, è erede dell’antica città di Ficocle, fondata dai greci a breve distanza dal litorale e distrutta, nel secolo VIII, dall’esarca Teodoro, per aver tradito l’imperatore di Costantinopoli. Gli abitanti, rifugiatisi in mezzo alle saline, vi costruirono un nuovo borgo, cui fu dato il nome attuale, riportato al latino CERVUS, ‘cervo’, o SILVIA, aggettivo riferito a terra e avente il significato di ‘terra boschiva’; non manca però chi si richiama all’espressione latina CERERIS VIA, ‘via del grano’. La sua storia, fin dal Medioevo, si è intrecciata con quella delle saline, al centro delle mire espansionistiche di varie potenze. Nel XIII secolo finì sotto il dominio dei veneziani che, per proteggere il proprio monopolio del sale nel nord-Italia, limitarono drasticamente la produzione e il commercio del prodotto cervese, con gravi ripercussioni sull’economia locale. In seguito passò ai Malatesta, che vendettero le saline alla Serenissima. All’inizio del Cinquecento, con la sconfitta di Venezia
LUOGHI D'INTERESSE
da parte della lega di Cambrai, divenne possesso della Santa Sede. Tra il XVII e XVIII secolo si formò il nuovo assetto urbanistico della cittadina: il vecchio sito, divenuto malsano, fu abbandonato e nel 1698 il vescovo Riccamonti pose la prima pietra dell’attuale insediamento. La situazione sociale, sempre molto precaria, non subì mutamenti di rilievo neppure dopo l’annessione al Regno d’Italia. L’inizio del 1900 vide il dilagare delle proteste sociali, seguite dalla partecipazione alla lotta antifascista e alla Resistenza. Notevole è il suo patrimonio storico-architettonico, in cui spiccano: il settecentesco palazzo comunale; la cattedrale, del XVII-XVIII secolo; le chiese del Suffragio e di Sant’Antonio; il complesso dei magazzini del sale, con la torre di San Michele, e il santuario della Madonna del Pino (XV sec.).
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Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diCervia
Bed and Breakfast nel Comune di Cervia Tot: (1) -
Hotel nel Comune di Cervia Tot: (9) -
Ristoranti nel Comune di Cervia Tot: (2) -
Stabilimento Balneare nel Comune di Cervia Tot: (1) -
Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie nel comune di Cervia
Cervia (Comune) -
B&B Rabbit (Bed and Breakfast) -
Hotel Donatella (Hotel) -
Hotel Derby (Hotel) -
Bagno Margherita (Stabilimento Balneare) -
Hotel Al Faro (Hotel) -
Ranch Ristorante-Pizzeria (Ristoranti) -
Hotel Oliver (Hotel) -
Hotel Oriente (Hotel) -
Hotel Cà D'Oro (Hotel) -
Hotel Giorgio (Hotel) -
Lido le Vele (Ristoranti) -
Hotel Lido (Hotel) -
Hotel Santiago (Hotel) -